VITA DA ARTISTI
Conferenza / Performance sulla condizione dei lavoratori dello spettacolo.
Il termine cultura deriva dal verbo latino còlere, “coltivare”.
La cultura è un bene necessario per la crescita individuale e per lo sviluppo di un territorio ma troppo spesso è considerata come qualcosa di nessuna importanza se non addirittura un costo per la comunità.
Nello spettacolo dal vivo operano migliaia di lavoratori ma la realtà quotidiana di questi professionisti è poco o per nulla conosciuta, tanto che le statistiche ufficiali non consentono di avere una rappresentazione approfondita di questo settore.
E dall’analisi dei dati emergono tutte le storture del nuovo millennio. La metà dei lavoratori dello spettacolo, il 51,4% ha un’entrata annua che non supera i 5.000 euro, il 37,5% si colloca tra i 5 e i 15mila. E solo un 4,2% può contare su un’entrata oltre i 25mila.
Tra le numerose voci di spesa che figurano nei bilanci dello Stato Italiano c’è n’è una particolarmente importante che riguarda i costi delle armi. L’Italia spende ogni anno miliardi di euro per l’acquisto di nuovi armamenti: aerei, carrarmati, missili, fucili e altri strumenti da guerra. Negli ultimi anni, i costi sono aumentati dai dati SIPRI, emerge che l’ Italia si trova al dodicesimo posto mondiale per quanto riguarda la spesa militare.
Anno_ 2017
Categoria_ Performance Archivio
Produzione_ Margine Operativo
Ideazione_ Alessandra Ferraro e Pako Graziani
Credits
Drammaturgia e regia: Pako Graziani
Con: Tiziano Panici
Coproduzione: Attraversamenti Multipli
Liberamente tratto da:
– Vita di artisti: Ricerca nazionale sulle condizioni di vita e di lavoro dei professionisti dello spettacolo realizzata dalla Fondazione Di Vittorio con il contributo e il supporto della SLC-Cgil.
– Vita di artisti : la condizione dei lavoratori dello spettacolo pubblicato il 18/05/2017 / da Mimma Gallina sulla webzine di cultura teatrale ATEATRO.
– Il primo F 35 italiano ha compiuto la trasvolata dell’Atlantico – 8 Feb 2016 Il Sole 24 ore