Margine … è l’orlo estremo di una superficie
è lo spazio bianco dove le parole già scritte non arrivano
è uno spazio libero
che crea una sospensione fluttuante tra le parole,
i pensieri, le immagini ….
Margine Operativo è un progetto artistico multidisciplinare.
I suoi campi d’azione sono:
il teatro, le arti performative, il video.
È coordinato da Alessandra Ferraro e Pako Graziani.
Fin dall’inizio del suo percorso ha avuto una natura poliforme che lo ha portato ad agire su più fronti della creazione artistica contemporanea: dalla produzione / realizzazione di spettacoli teatrali e di formati performativi in bilico tra diversi linguaggi artistici, alla ricerca sul video che spazia dai documentari ai format televisivi, dai remix di film ai live set visuali.
Nei suoi spettacoli e performance incalza le emergenze del presente affrontando la complessità del reale attraverso la molteplicità del contemporaneo.
NEL DNA
Nel suo DNA porta iscritta la convinzione che l’arte è un dispositivo che può creare cambiamenti e la propensione alla creazione di connessioni con altri progetti / gruppi e con gli spazi dell’attivismo culturale.
MULTIDISCIPLINARE
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Queste caratteristiche hanno delineato un’ altra zona di azione di Margine Operativo:
la creazione di progetti artistici multiformi e l’ideazione e la realizzazione del festival multidisciplinare Attraversamenti Multipli – proposto con cadenza annuale dal 2001 – che si interroga sulle relazioni e interferenze tra le arti performative contemporanee e il presente, inserendo eventi artistici in location inusuali e nei paesaggi urbani.
CREARE CONNESSIONI
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Margine Operativo affianca al lavoro di produzione artistica un’intensa attività nel campo della creazione di percorsi in rete con altri festival / artisti / compagnie attivi nella tutela dei diritti dei lavoratori dello spettacolo e nella promozione delle culture del contemporaneo.
L’ Associazione Culturale Margine Operativo è stata fondata a Roma nel 2001.
Margine Operativo è tra i promotori di
C.Re.S.CO Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea.
appunti di viaggio:
mantenere la rotta cambiandola