SU DUE PIEDI

Un cammino di trenta giorni, a piedi, lungo le strade e i sentieri della Calabria.

Il progetto di un documentario sulla strada

Un cammino di trenta giorni, a piedi, lungo le strade asfaltate e i sentieri nascosti della Calabria, la regione più povera d’Europa che ospita l’organizzazione criminale più ricca e potente del continente. Un percorso lungo i tragitti meno battuti di una terra che è la metafora dell’Italia contemporanea.

Qualcuno ha detto che “la Calabria è un’isola senza mare”, per sottolinearne, al di là della rappresentazione da cartolina, il carattere chiuso. Abbiamo deciso di andare a piedi per trenta giorni per uscire dalla trappola del contrasto tra “modernità” e “arretratezza”. A seconda delle fazioni in campo nell’eterno scontro tra “tradizionalisti” e “innovatori”, di volta in volta assistiamo all’ingenuo elogio della purezza arcaica o alla vana attesa delle progressive sorti dello sviluppo. Invece, le cronache di ogni giorno e le analisi più aggiornate ci dicono che questa terra è la dimostrazione che i flussi iper-moderni dell’economia globale e le tradizioni più consolidate non solo coesistono, ma spesso si reggono l’un l’altro. Alcune volte producono disastri.
La Calabria, come l’Italia e il mondo globale, si sta lentamente trasformando in un’unica, grande metropoli, caotica e disordinata, con i suoi centri e le sue periferie. Il cemento abusivo e la crescita disordinata, spesso e volentieri perfettamente legale, di città e paesi, dunque, stanno cambiando il paesaggio sociale e la struttura del territorio.

C’è bisogno di andare a vedere, di trovare un modo nuovo di raccontare come i margini si fanno centro e come le loro contraddizioni occupano spazi sempre maggiori.
“Su due piedi” è un progetto iniziato nell’ estate 2011 che si sviluppa in due viaggi a piedi in Calabria: il primo a luglio 2011 e il secondo a luglio 2012. La complessità di questo percorso a piedi lungo il territorio della Calabria necessita di diversi strumenti per essere colta: il racconto in diretta dall’immediatezza del web – attraverso il blog suduepiedi.net – e dei social network, la cadenza giornalistica della scrittura quotidiana del Quotidiano della Calabria che ha ospitato il diario del cammino nel luglio 2011, la riflessione più corposa (e duratura) di un libro – edito da Rubbettino – che uscirà ad aprile 2012.

E poi , “Su due piedi” si compone di un DOCUMENTARIO on the road.

Il video nasce dal desiderio di continuare a raccontare questo viaggio che rivendica la necessità di rimettersi in cammino non solo metaforicamente: di stare in ascolto per disegnare la mappa sociale dei nostri luoghi e del nostro tempo, ricostruire legami e relazioni. Si parte dal paese franato di Cavallerizzo, dove hanno sperimentato in piccolo ma con coincidenze impressionanti la strategia dell’emergenza utilizzata a L’Aquila dopo il terremoto del 2009, si passa dal paese ribelle di Verbicaro, dal massiccio del Pollino, dai latifondi abbandonati di Crotone. Poi si risale nella Sila e si scende verso Cosenza per percorrere al contrario la risalita dei Mille di Garibaldi. Da lì, giù verso il Tirreno di Pizzo e dei paesi abbandonati e poi di nuovo dallo Ionio fino all’Aspromonte, a Reggio e allo Stretto.

COME SOSTENERE IL PROGETTO?
Prenotando ora la vostra quota acquistate in anticipo il DVD e questo ci permetterà di portare avanti la realizzazione del documentario, che prevede un lungo lavoro di riprese e montaggio.
Chiunque prenoti e acquisti almeno una delle quote dell’opera diventerà COPRODUTTORE della stessa e ogni quota acquistate si avrà diritto ad una copia del DVD.
Tutti i sostenitori del progetto compariranno nei titoli di coda del video.
suduepiedi.net
margineoperativo.net

Anno_ 2012

Produzione_ Margine Operativo

Un progetto di Giuliano Santoro

Regia e montaggio di Pako Graziani

Usiamo cookie per migliorare la vostra esperienza sul nostro sito.