Se c’è un dato unificante nella multiformità delle culture contemporanee è proprio quello dello sconfinamento e della contaminazione.
Ai Confini dell’Arte è un progetto crossdisciplinare, creato da Margine Operativo, che si muove sulle linee di confine tra differenti codici artistici contemporanei – performing art, fumetti, arte visiva, street photograpy, musica, video – e agisce nelle zone di prossimità tra arte e vita creando continui sconfinamenti. È un progetto attento ai processi sperimentali di creazione e alle opere d’arte “aperte” in grado di relazionarsi con i contesti spaziali e umani con cui entra in contatto.
Si propone di sperimentare come “soggetti / oggetti diversi” – artisti, spazi, giovani, pubblici, cittadini – incontrandosi e combinandosi tra loro – attraverso delle residenze artistiche e dei workshop – possono trovare dei punti di contatto e creare delle nuove opere / performance e costruire degli eventi artistici crossdisciplinari, multipli e partecipativi sul tema del presente e del futuro confini / sconfinamenti.
La crossdisciplinarietà, il meticciato, i confini, lo sconfinamento sono le parole / temi / concetti chiave intorno a cui ruota Ai confini dell’Arte.
Ai Confini dell’Arte è un progetto che mette in rete artisti della scena contemporanea per produrre attraverso delle residenze artistiche e dei workshop – delle performance e delle opere dedicate al luogo e al contesto in cui si inseriscono. È un progetto che entra in relazione sinergica con il “tessuto umano“ con cui entra in contatto, creando interazioni progettuali e narrative con gli spazi e i territori che abita.
Ai Confini dell’Arte 2024 // 8a edizione/ / si svolge dal 18 al 30 novembre 2024 in quattro diversi spazi della metropoli di Roma, attraverso un percorso dedicato alle performing arts contemporanee che si snoda attraverso 4 laboratori di formazione aperti a tutt*, una residenza artistica e tre giorni di eventi artistici.
Ai Confini dell’Arte 2024 è realizzato con il contributo di ROMA CAPITALE nell’ambito di “Culture in Movimento 2023 -2024”.
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Ai Confini dell’Arte è ideato e curato da Margine Operativo, con la direzione artistica di Alessandra Ferraro e Pako Graziani si è svolto a Roma con cadenza annuale dal 2017, coinvolgendo durante le sue otto edizioni diversi spazi del Municipio Roma 7 e del Municipio Roma 5. Nel 2020 ha proposto, a causa dell’emergenza Covid 19, un’edizione nello spazio digitale.
Ai Confini dell’Arte è supportato da Roma Capitale: nelle edizioni dal 2017 al 2022 nell’ambito di “Contemporaneamente Roma” e nel 2023 e 2024 nell’ambito “Culture in Movimento 2023-2024”. È stato realizzato in network con: il centro giovanile Batti il Tuo Tempo Evolution,
la Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo, la cooperativa Le Rose Blu, Fortezza Est.
Ai Confini dell’Arte, nasce come ulteriore tappa del percorso del gruppo artistico Margine Operativo di riflessione/azione/ricerca sulle possibili combinazioni tra i codici artistici contemporanei, gli spazi non convenzionali e i pubblici. Ricerca che Margine Operativo prosegue da anni con le proprie produzioni teatrali e video, con il festival multidisciplinare Attraversamenti Multipli – che dal 2001 si inserisce in location particolari della metropoli di Roma – e con il progetto internazionale, supportato per due edizioni da Europa Creativa, Contact Zones_performing arts in urban spaces.