MEDUSE CYBORG
Una performance / spettacolo / talk liberamente tratto da Meduse Cyborg – terzo volume dell’edizione italiana di “Re/Search”, la più famosa rivista cyberpunk californiana.
Meduse Cyborg non è un libro di o sulle donne, ma un manifesto sulla sopravvivenza futura del nostro pianeta, dove rivive il mito della Medusa interpretata come fonte di lucidità e creatività.
Meduse Cyborg racchiude una serie di interviste a donne che rappresentano diverse esperienze e una comune tensione verso un femminismo moderno e radicale.
Una performer in scena dà corpo e voce ad alcune interviste di donne arrabbiate sparse all’ interno del volume Meduse Cyborg Importanti musiciste, poetesse, intellettuali, artiste discutono di questioni fondamentali.
Come avere un femminismo rivoluzionario, miscela di sesso selvaggio, humour, bellezza, spiritualità e politica radicale?
Per quale ragione il linguaggio basato su forme di dualismo (maschile/femminile, gay/etero, bianco/nero, mente/corpo, personale/politico) blocca l’immaginazione di un “mondo migliore”?
Anno_ 2019
Categoria_ Teatro Archivio
Produzione_ Margine Operativo
Ideazione e Dramamturgia_
Alessandra Ferraro e Pako Graziani
Credits
Regia: Pako Graziani
Performer: Claudia Vernier
Sound designer: Dario Salvagnini
Produzione: Margine Operativo
in collaborazione con:
Garage Zero, Attraversamenti Multipli