AL PALO DELLA MORTE

AL PALO DELLA MORTE

Lo spettacolo, liberamente tratto dal libro di Giuliano Santoro, racconta una storia successa nel quartiere multietnico di Tor Pignattara a Roma. È qui che nel 2014 viene ucciso Shahzad, un pakistano di 28 anni. Lo ammazza a calci e pugni un minorenne romano. Pochi giorni dopo viene arrestato il padre del ragazzo: è accusato di concorso e istigazione all’omicidio.

In scena due giovani attori raccontano la storia di Shahzad intrecciandola con altre storie, dando corpo alle tante voci che il libro contiene.
Lo spettacolo riallaccia i fili che collegano l’uccisione di Shahzad al suo contesto e alle radici del rapporto fra la città di Roma e i migranti.

L’uccisione di Shahzad è lo spunto per raccontare i fili di una tela complessa in cui Roma diventa lo specchio delle contraddizioni del nostro tempo. Da un caso di cronaca si allarga un vortice che trascina nello spettacolo migranti, giovani precari, un’opinione pubblica ossessionata dal “diverso”, ma anche formidabili esperienze di meticciato e di solidarietà.

Anno_ 2019

Categoria_ Teatro Archivio

Produzione_ Margine Operativo

Ideazione_ Alessandra Ferraro e Pako Graziani

Liberamente tratto dal libro “Al Palo della morte – storia di un omicidio in una periferia meticcia” di Giuliano Santoro (ed. Alegre 2016).

Credits

drammaturgia e regia Pako Graziani

con Tiziano Panici e Aleksandros Memetaj

musiche Dario Salvagnini

light designer Valerio Maggi

in collaborazione con Kollatino Underground, Argot Studio, Attraversamenti Multipli

Debutto: 28 ottobre 2016 – festival Attraversamenti Multipli

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