Workshop di STREET ART
a cura di BOL -Pietro Maiozzi
“Sconfinamenti tra paesaggi urbani e arte”
IL WORKSHOP È GRATUITO ED È RIVOLTO A RAGAZZI/E GIOVANI DAI 15 AI 30 ANNI – max 10 partecipanti
PRESENTAZIONE:
Il workshop si adatta benissimo come strumento per attraversare i confini personali e le varie definizioni di “artista” e di “ragazzi/e interessati alla streetart” e può portare ad un percorso formativo e di scambio per entrambi. Partendo dalla condivisione della mia esperienza quasi trentennale nel mondo dell’arte di strada, condurrò questo laboratorio in cui ognuno sarà maestro e allievo dell’altro, senza pormi al centro dell’attenzione, ma creando spazio per i partecipanti in modo che possano esprimere il loro pensiero e metterlo in pratica con la progettazione e realizzazione di un’opera destinata alla strada e ai suoi fruitori. Partiremo per questo viaggio con i nostri obiettivi ben chiari, ma prima, durante i primi incontri, prepareremo valige di disegni progettuali che ci aiuteranno a capire dove stiamo andando, con chi, e cosa porteremo per le persone che incontreremo lungo la strada. Seconda fase sarà lo studio, breve, degli strumenti atti a dipingere e infine realizzeremo collettivamente un’opera che rappresenti il tema “Ai Confini Dell’Arte”.
Calendario incontri
2018
Sabato 10 novembre h 16 – h 19
Domenica 11 novembre h 16 – h 19
Sabato 17 novembre h 16 – h 19
Domenica 18 novembre h 16 – h 19
Domenica 25 novembre h 16 – h 19
>> 1 e 2 dicembre PRESENTAZIONE PUBBLICA dei risultati del laboratorio
il WORKSHOP SI SVOLGE negli spazi del
centro di aggregazione giovanile / progetto “E.C.Co.C.I”
piazza di Cinecittà 11 – Roma
–entrata anche da via Palmiro Togliatti n. 51–
(Metro A – fermata Subaugusta)
ISCRIZIONI e informazioni: contact@margineoperativo.net
BOL, all’anagrafe Pietro Maiozzi, nasce nel quartiere periferico di Centocelle nel 1970, a Roma. Nel 1990 è uno dei primi writers di graffiti della sua città. Da qui parte la ricerca che lo accompagna in tutti i passaggi della sua vita, dalla presa in prestito dei treni e dei muri di Roma, usati come tele, alla stessa città che gli riconosce un ruolo di rilievo nello sviluppo creativo e gli affida giovani artisti in erba da educare al rispetto verso il bene comune attraverso le loro opere. Una storia testimoniata da fotografie di opere e graffiti in parte scomparsi, ma mantenuti vivi da molteplici pubblicazioni e soprattutto da commenti emozionati di migliaia di persone che hanno con lui condiviso diverse esperienze: dai momenti artistici e politici alti, mostre internazionali in location istituzionali, commerciali, private, in eventi di massa o fini a se stessi, di quartiere, underground, con artisti alle prime armi e laboratori con ragazzi “borderline” come i detenuti del Carcere Minorile Casal Del Marmo. In queste iniziative il suo impegno è sempre stato totalizzante rispetto alle esigenze personali e se ne trova traccia sul social network Facebook e su Instagram. Attualmente è impegnato in diversi progetti artistici di tipo istituzionale, commerciale ed underground. Lavora come grafico e illustratore creativo, dipinge, disegna e realizza customs interattivi utilizzando anche giocattoli riciclati.