WILD FACTS / Fatti Feroci
(secondo movimento)
a cura di DOM- Valerio Sirna, Leonardo Delogu, Arianna Lodeserto
ospite in via di definizione
aperto a tutt_
WILD FACTS / FATTI FEROCI è un luogo in cui incontrarsi e coltivare prospettive dialogiche tra arti performative, paesaggi e saperi scientifici. Costruire un archivio di pratiche dal vivo è una forma di domanda rivolta all’arte e alla città stessa in cui viviamo, per condividere visioni in divenire e disfare gli steccati tra le discipline. Nuclei di discussione e riflessione collettiva, che si sviluppano in pratiche di movimento, esplorazioni urbane e presa di parola, abiteranno gli spazi aperti della città lungo un arco di tre giorni.Grazie alla collaborazione con studiosə e ricercatorə, DOM- accompagnerà lə partecipanti in tre giornate di studio dentro e fuori il paesaggio, tra lo spazio indoor di Fortezza Est a Torpignattara e spazi outdoor metropolitani.
La terza giornata – 19 novembre – è un’esplorazione urbana ed è aperta ad un pubblico più ampio per una condivisione trasversale, un esercizio di nomadismo collettivo, un pic-nic autunnale.
Il laboratorio si sviluppa in 2 giornate di laboratorio + 1 giornata di apertura alla condivisione e di esplorazione urbana
CALENDARIO
17, 18 novembre h 11 – h 17 laboratorio
+ 19 novembre > dalle h 11 alle h 18 apertura del laboratorio ed esplorazione urbana
DOVE SI SVOLGE
Fortezza Est (indoor) Via F. Laparelli 62, Roma e spazi all’ aperto
CRITERI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE:
Si può partecipare a tutti e tre i giorni oppure solo all’ultimo.
Il lavoro si svolge sia in spazi chiusi che all’aperto.
COME ISCRIVERSI:
Il laboratorio è GRATUITO e per partecipare è necessario iscriversi mandando una mail a wildfactslab@gmail.com
DOM- è un progetto di ricerca nato nel 2013 dalla collaborazione tra gli artisti Leonardo Delogu e Valerio Sirna. Nel corso degli anni altr* artist* hanno allargato e trasformato la conformazione del collettivo a seconda del progetto: Hélène Gautier, Mael Veisse, Arianna Lodeserto.
DOM- indaga il linguaggio delle arti performative, contaminandolo con l’approccio militante delle Environmental Humanities. La ricerca ruota attorno al rapporto tra corpi e territori, investigando il nodo della permeabilità e osservando come potere, natura, cultura e marginalità interagiscono nello spazio pubblico.
DOM- costruisce opere performative, camminate, giardini, testi, conferenze e dibattiti, opere audiovisive, workshop, dj-set e feste.