PRESENTAZIONE


 


 


 

 

 

 

Se c’è un dato unificante nella multiformità delle culture contemporanee è proprio quello dello sconfinamento.


Ai confini dell’arte è un progetto crossdisciplinare, curato da Margine Operativo, si muove sulle linee di confine tra differenti codici artistici contemporanei – street art, fumetti , performing art, video – e agisce nelle zone di prossimità tra arte e vita creando continui sconfinamenti.

Ai confini dell’ Arte è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2017 promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e in collaborazione con Siae. È realizzato in network con il centro giovanile Batti il tuo tempo, il progetto Eccoci e la cooperativa Le Rose Blu.

Ai confini dell’arte ruota intorno al tema duale “confini / sconfinamenti”. Dove il “confine” non è solo segno che separa e divide, ma anche una linea in comune, e lo sconfinare è un processo di incontro e di confronto, grazie al quale hanno origine nuovi percorsi.
Lo “sconfinamento” come processo indefinitamente (ri)costituente, capace di porre in discussione gli ordini consolidati.

Ai confini dell’ Arte si propone di attraversare i confini: i confini tra culture diverse, i confini tra generi artistici, i confini tra spettatore e azione artistica, i confini tra “fruitore” dell’ evento e creatore del evento.

Si propone di sperimentare come “soggetti / oggetti diversi” – artisti, spazi, progetti, giovani, spettatori – “sconfinando “ e incontrandosi – attraverso delle residenze artistiche, dei workshop, degli eventi artistici – possono trovare dei punti di contatto e creare delle nuove opere, delle performance, delle azioni artistiche intorno al tema duale “confini / sconfinamenti”.

Ai confini dell’arte mette in rete artisti della scena contemporanea romana per produrre attraverso dei processi partecipativi e dei workshop, rivolti alle nuove generazioni Under 25, – che si svolgeranno dal 6 al 30 novembre – delle opere, delle performance e delle azioni artistiche dedicate al luogo e al contesto in cui si inseriscono, che si confrontano con il tema dei “confini/sconfinamenti” e che saranno presentate pubblicamente in 2 giorni di eventi artistici il 1° e il 2 dicembre.

Ai confini dell’arte abita e interagisce attraverso le sue residenze artistiche, i suoi workshop e le sue azioni artistiche gli spazi, i progetti, i frequentatori del centro di aggregazione giovanile “Batti il tuo Tempo” e del progetto “Eccoci “ a piazza di Cinecittà 11, Roma.

È un progetto che entra in relazione sinergica con il “tessuto umano “ con cui entra in contatto.

È un progetto attento ai processi di creazione e alle opere d’arte “aperte” in grado di relazionarsi con i contesti spaziali e umani con cui entra in contatto.

Ai confini dell’Arte nasce come ulteriore tappa del percorso del gruppo artistico Margine Operativo di riflessione/azione/ricerca sulle possibili combinazioni tra i codici artistici delle performing arts, gli spazi non convenzionali e gli “spettatori”. Ricerca che Margine Operativo prosegue da anni con le proprie produzioni teatrali e video, con il festival multidisciplinare Attraversamenti Multipli – che dal 2001 si inserisce in location particolari e in spazi urbani della metropoli di Roma – e con il progetto internazionale supportato da Europa Creativa Contact Zones _performing arts in urban spaces.